TEMPO DI QUALITA'

Passiamo le giornate e pensare a quanto poco tempo abbiamo a disposizione. Per lavorare, per mangiare, per studiare. Per vivere, insomma.

Ed è così: ci ritroviamo immersi in giornate piene e veloci, sulle quali, spesso, non riusciamo ad avere il controllo. Una vita frenetica, una vita che non si ferma ad aspettarci, una vita che ci chiede tanto. E, soprattutto, ci chiede di stare al passo. E noi ci siamo in qualche modo rassegnati a questa velocità, al non avere tempo. A passare la giornata con l’orologio in mano perché siamo in ritardo per la scuola, dobbiamo portare i bambini dai nonni, andare a lavorare, preparare da mangiare, pagare le bollette, studiare…In tutta questa velocità ci dimentichiamo, però, di una cosa importante: c’è qualcosa che in tutto questo non torna indietro. Ed è proprio il tempo. La condivisione di momenti unici ed irripetibili.

Ma come si fa ad avere più tempo in una giornata Ridimensionando l’idea stessa che abbiamo del tempo. Non è importante la quantità, bensì che i momenti trascorsi insieme siano di qualità, validi, autentici.

Occupandomi di bambini e adolescenti, mi concentrerò principalmente su di loro. Ma il tempo di qualità non concerne solamente la relazione genitori-figli. Tutte le situazioni e relazioni sociali che viviamo quotidianamente hanno bisogno di tempo di qualità: relazione di coppia, relazioni di amicizia…

Detto questo, come si ottiene tempo di qualità con i propri figli?

Ecco 5 piccole indicazioni sulle quali riflettere e adattare personalmente a ciascuno.

  1. Indagare le priorità. Ve la butto lì: preferite stare 10 minuti con i vostri figli a fare le coccole o qualsiasi altra cosa che vi piace, o avere la casa in ordine e pulita, i panni stirati, il prato tagliato e i lavori conclusi? Pensateci, per una volta il resto può aspettare.
  1. Usciamo dal nostro mondo adultocentrico.La condivisione del tempo implica che entrambe le parti coinvolte siano presenti e realmente attive. Siamo noi grandoni a dover entrare nel mondo dei dei bambini e degli adolescenti, lasciando che ci guidino e non loro a doversi adattare al nostro universo adulto noioso e lontano.
  1. Qualità e non quantità. Non importa che abbiate solamente 10 minuti da dedicare ai vostri bambini, è importante che in quel lasso di tempo voi siate presenti. Non solo fisicamente, ma con tutti voi stessi, mentalmente. I bambini sentono quando la vostra testa è altrove e non siete davvero con loro.
  1. Condividere, condividere, condividere. Sembra banale, ma la condivisione è l’ingrediente fondamentale per un tempo di qualità. Condividere un’attività, un pensiero, una riflessione, un film, una merenda. E ricordate: trovare un punto di contatto con i vostri bambini.
  1. Tempo esclusivo. Questo punto è dedicato a chi ha più di un figlio. Siamo tutti d’accordo sul fatto che non si possa dividere l’affetto, che amiamo i figli più di ogni altra cosa. Quando, però, i figli diventano 2, 3, 4… le cose si complicano un po’. Qui entra in gioco un’arma segreta: il tempo esclusivo. Passare momenti alternati solo con un figlio, facendo qualcosa insieme e dedicandosi pienamente a lui/lei. In questo modo si rafforza anche la relazione.

Ora, sta a voi individuare le vostre priorità quotidiane. E se anche la casa è un disastro per un giorno, non succede nulla. 

Dedicatevi del tempo. Dedicatelo ai vostri figli. Sfidate lo scorrere del tempo, mostrandovi più saggi che veloci.

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